by il Cicciolo - Andrea
Ricettina facile facile, ed originale svedese, per almeno 80 biscotti....
Ingredienti:
80 gr zucchero di canna scuro
80 gr zucchero di canna chiaro
80 gr melassa (alternativa sciroppo d'acero)
60 gr Acqua naturale
120 gr burro
1 cucchiaino scarso di cannella in polvere
1 cucchiaino scarso di zenzero in polvere
1 cucchiaino scarso di chiodi di garofano in polvere
1 pizzico di sale dolce
1/2 cucchiaino di baking (lievito per dolci)
380 gr farina debole (180W)
Procedimento:
Unire gli zuccheri, la melassa, l'acqua, le spezie ed il sale in un pentolino e portare a leggero bollore amalgamando bene gli ingredienti.
Togliere dal fuoco ed inserirvi il burro a pezzi facendolo sciogliere. Versare il composto caldo sulla farina setacciata ed impastare bene il tutto. Coprire l'impasto con pellicola e far riposare in frigo per almeno 12 ore (24 sarebbe meglio). Il risposo serve per uniformare meglio gli aromi e distendere l'impasto.
Stendere l'impasto ormai riposato tra due fogli di carta forno (resterà leggermente appiccicoso) con un mattarello. I biscotti in foto sono il risultato di una sfoglia alta circa 3 mm ma la tradizione svedese prevedrebbe dei biscottini molto più sottili.
Tagliare i biscottini con forme fantasiose e metterli poi a riposare in congelatore per 10 minuti (frigo 1/2 ora). Scaldate il forno a 180° ed infornare per circa 10' (controllare il forno) o fino a colorazione. Raffreddare su di una gratella e conservare in una scatola di latta.
Sono semplicissimi, sfiziosissimi e tanto nordici :)
Perfetti per un Tea o una tisana in compagnia
*Ottimo trucco per sbaragliare gli avversari a Burraco distraendoli con i biscottini!!! ;)
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venerdì 21 novembre 2014
mercoledì 5 novembre 2014
Pandoro secondo Morandin
by Andrea Il Cicciolo
Per 1 pandoro da 1Kg occorrono:
1 stampo in alluminio o antiaderente per pandori da 1 Kg ;)
1° impasto:
108 gr Lievito Madre attivo (fare prima 3 rinfreschi a distanza di 3 ore)
220 gr farina forte W400 (es.tipo manitoba o Molino Quaglia panettoni o simili)
90 gr Acqua a temperatura ambiente
95 gr zucchero di canna bianco (in alternativa zucchero semolato)
135 gr tuorlo (circa 8-9 uova)
110 gr burro a temperatura ambiente (meglio se tedesco o centrifugato)
2° Impasto:
1° impasto
110 gr farina forte w400
55 gr crema pasticcera
Emulsione:
95 gr di burro a temperatura ambiente
18 gr di burro di cacao (in alternativa cioccolato bianco)
28 gr di tuorlo (circa 2 uova)
23 gr di miele di acacia o millefiori
23 gr di zucchero di canna bianco (o zucchero semolato)
7 gr di sale dolce tipo Cervia (o maldon o sale comune)
1/2 bacca di vaniglia (NON LA VANILLINA!!!)
Procedimento:
NB: E se non avessi il Lievito madre?????????
Nessun problema !! aumenta la farina del 1° impasto di 100 gr e sciogli in un goccio di latte 12 gr di lievito di birra fresco o 4 gr di lievito compresso secco. Nel 2° impasto metti 3 grammi di lievito di birra fresco o 1 grammo di lievito compresso . Attenzione ai tempi di lievitazione che potrebbero diminuire.
Il Pandoro, dolce, profumato, invitante. Quest'anno lo vedremo nella versione del
Maestro Morandin.
Di certo una preparazione non semplice né veloce ma sicuramente di grandissime soddisfazioni.
Per 1 pandoro da 1Kg occorrono:
1 stampo in alluminio o antiaderente per pandori da 1 Kg ;)
1° impasto:
108 gr Lievito Madre attivo (fare prima 3 rinfreschi a distanza di 3 ore)
220 gr farina forte W400 (es.tipo manitoba o Molino Quaglia panettoni o simili)
90 gr Acqua a temperatura ambiente
95 gr zucchero di canna bianco (in alternativa zucchero semolato)
135 gr tuorlo (circa 8-9 uova)
110 gr burro a temperatura ambiente (meglio se tedesco o centrifugato)
2° Impasto:
1° impasto
110 gr farina forte w400
55 gr crema pasticcera
Emulsione:
95 gr di burro a temperatura ambiente
18 gr di burro di cacao (in alternativa cioccolato bianco)
28 gr di tuorlo (circa 2 uova)
23 gr di miele di acacia o millefiori
23 gr di zucchero di canna bianco (o zucchero semolato)
7 gr di sale dolce tipo Cervia (o maldon o sale comune)
1/2 bacca di vaniglia (NON LA VANILLINA!!!)
Procedimento:
Normalmente si inizia di primo pomeriggio con i 3 rinfreschi in modo da arrivare alla sera pronti per il primo impasto.
Iniziamo mettendo in planetaria (ah già ne servirebbe una ;) ) il lievito Madre con l'acqua e facciamo girare il gancio in modo da far sciogliere il tutto. Uniamo la farina e lasciamo incordare il tutto per almeno 10 minuti. Una volta che l'impasto sarà bello incordato inizieremo ad unire poco per volta e senza fretta i tuorli e lo zucchero. Dopo altri 5-7 minuti iniziamo ed inserire il burro in almeno 3 volte.
La pazienza è la virtù dei forti!
Dopo circa 35-40 minuti ed avendo avuto cura di controllare col termometro che la temperatura dell'impasto non superasse i 26°, avremo ottenuto un bell'impasto incordato, lucido, setoso e molto elastico.
Mettiamo l'impasto a lievitare per almeno 12-14 ore in un contenitore di plastica chiuso ermeticamente affinché possa triplicare.
Suggerimento: mettiamo l'impasto a lievitare in un posto con almeno 26-28° oppure in forno SPENTO con la luce accesa. Stacchiamo un pezzetto d'impasto e mettiamolo in un bicchiere di vetro con le pareti dritte. segnano con uno scotch il livello di lievitazione desiderato e riponiamolo a fianco dell'altro contenitore.
Quella sarà la nostra spia di controllo. E' FONDAMENTALE la 1^ lievitazione.
Se non ben sviluppata allungherà enormemente i tempi della 2^ e si formeranno degli alveoli piuttosto chiusi.
Il secondo impasto: stendiamo sul piano di lavoro il primo impasto in modo da raffreddarlo u minimo. Dopo 10 minuti lo mettiamo in planetaria con la farina e la crema pasticcera facendogli riprendere l'incordatura per almeno 10-15 minuti.
Mentre aspettiamo possiamo preparare l'Emulsione mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola lavorandoli con il mini pimer ad immersione. Il burro di cacao o il cioccolato bianco andranno preventivamente sciolti al microonde (senza bruciarli!!). Una volta incordato l'impasto iniziamo ad incorporare l'emulsione in più riprese. Alla fine ritroveremo finalmente il nostro impasto incordato, lucido, setoso, elastico al massimo, morbido ma non appiccicoso.
A questo punto diamo almeno 30 minuti di riposo (detta puntatura) a temperatura ambiente coperto da pellicola ed iniziamo con la pirlatura.
La tecnica della pirlatura consiste nel dare forza all'impasto tramite un arrotondamento dell'impasto con le mani cercando di portare l'impasto dai bordi alla parte sotto del panetto ruotandolo su se stesso. In rete esistono decine di video sull'argomento "pirlatura" .
Imburriamo lo stampo inserendoci l'impasto avendo l'accortezza di lasciare la parte dell'impasto a contatto con il piano di lavoro rivolta verso il fondo dello stampo. Copriamo con la pellicola e mettiamolo a riposo in camera calda 26-28° per almno 6-8 ore o cmq fino a quando l'impasto non abbia raggiunto circa 1 cm sotto il bordo. Scoprirlo e tenerlo a temperatura ambiente, senza correnti d'aria, per circa 10 minuti.
Preriscaldare il forno statico a 170° ed infornare sulla parte bassa per 10 minuti abbassando poi a 160 per almeno 30 minuti. Se il pandoro dopo 10 minuti iniziasse a colorare troppo mettiamoci sopra un foglio di alluminio (operazione da fare velocemente per non far perdere temperatura al forno). Per una cottura ottimale bisognerebbe controllare con un termometro che al cuore dovrebbe segnare circa 94-96°.
Una volta tolto dal forno lasciarlo nello stampo a raffreddare su di una graticola per almeno 1 ora per poi sformarlo e completare il raffreddamento per almeno 6-8 ore. Imbustare con zucchero a velo a piacere. Andrebbe consumato dopo almeno 2-3 giorni. Durata massima 30 giorni.
E' una faticaccia è vero, ma se alla fine il prodotto uscirà bene..... sarà una gioia per il palato!!!
Buon lavoro dal Cicciolo e dalla Riccia!
NB: E se non avessi il Lievito madre?????????
Nessun problema !! aumenta la farina del 1° impasto di 100 gr e sciogli in un goccio di latte 12 gr di lievito di birra fresco o 4 gr di lievito compresso secco. Nel 2° impasto metti 3 grammi di lievito di birra fresco o 1 grammo di lievito compresso . Attenzione ai tempi di lievitazione che potrebbero diminuire.
lunedì 29 settembre 2014
4 quarti mele e vaniglia
By il Cicciolo -Andrea
Da una ricetta donataci dal grande Pasticcere Maurizio Black Santin ecco la torta di mele 4 quarti. Semplicissima quanto gustosa trova un'unica piccola difficoltà nell'unire i componenti senza smontare il composto in quanto non ha assolutamente lievito.
Ingredienti:
Da una ricetta donataci dal grande Pasticcere Maurizio Black Santin ecco la torta di mele 4 quarti. Semplicissima quanto gustosa trova un'unica piccola difficoltà nell'unire i componenti senza smontare il composto in quanto non ha assolutamente lievito.
Ingredienti:
3 uova medie intere
3 mele renette
180 gr zucchero di canna bianco o zucchero bianco
180 gr di farina
180 gr burro fuso e riportato a temperatura ambiente
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento:
Mondiamo le mele, tagliamole a cubetti e lasciamole in una soluzione di acqua e limone per evitare che anneriscano.
Nella planetaria, in una bacinella, mettiamo le uova intere a temperatura ambiente, lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia ed il pizzico di sale. Montiamo molto bene la composta con la frusta fino ad ottenere una spuma bianca densa. Uniamo a filo, poco alla volta, mescolando delicatamente con una marisa il burro fuso ormai quasi freddo. Attenzione a non smontare il composto. Allo stesso modo inseriamo in vari momenti la farina setacciata ed alla fine i pezzetti di. Mela asciugati. Sempre molto delicatamente senza smontare il composto. Portiamo il tutto nella tortiera antiaderente e/o imburrata ed infarinata che sarà di diametro 24 e portiamo a cottura in forno statico preriscaldato a 170* (160 se ventilato) almeno per 30-35minuti e comunque fino a colorazione.
Serviamola tiepida spolverata di zucchero a velo e magari accompagnata da una lussuriosa salsa inglese al cardamomo.
Semplicissima e velocissima sia nella preparazione che nella...degustazione!!!
180 gr zucchero di canna bianco o zucchero bianco
180 gr di farina
180 gr burro fuso e riportato a temperatura ambiente
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento:
Mondiamo le mele, tagliamole a cubetti e lasciamole in una soluzione di acqua e limone per evitare che anneriscano.
Nella planetaria, in una bacinella, mettiamo le uova intere a temperatura ambiente, lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia ed il pizzico di sale. Montiamo molto bene la composta con la frusta fino ad ottenere una spuma bianca densa. Uniamo a filo, poco alla volta, mescolando delicatamente con una marisa il burro fuso ormai quasi freddo. Attenzione a non smontare il composto. Allo stesso modo inseriamo in vari momenti la farina setacciata ed alla fine i pezzetti di. Mela asciugati. Sempre molto delicatamente senza smontare il composto. Portiamo il tutto nella tortiera antiaderente e/o imburrata ed infarinata che sarà di diametro 24 e portiamo a cottura in forno statico preriscaldato a 170* (160 se ventilato) almeno per 30-35minuti e comunque fino a colorazione.
Serviamola tiepida spolverata di zucchero a velo e magari accompagnata da una lussuriosa salsa inglese al cardamomo.
Semplicissima e velocissima sia nella preparazione che nella...degustazione!!!
giovedì 25 settembre 2014
Gli gnocchi bavosi
by Il Cicciolo - Andrea
Un piatto veramente fast & easy .... magari non proprio dietetico ma......
Ingredienti per 2 persone:
500 gr gnocchi di patate
70 gr Taleggio
20 gr Castelmagno
10 gr Pecorino romano
un goccio di panna (valutate voi quanto li desideriate cremosi)
1 rametto di timo fresco
50 gr Guanciale del norcino
1 pizzico di pepe bianco
Esecuzione:
In una padella antiaderente mettete il guanciale tagliato a listarelle sottili e fate cuocere a fuoco medio alto mescolandolo continuamente per non farlo bruciare. Scolarlo molto bene dal grasso che si sarà formato ed asciugatelo delicatamente tra due fogli di carta assorbente.
In un pentolino a fiamma bassa sciogliere i pezzetti dei formaggi, le foglioline di timo, il pepe bianco e la panna. (5 minuti, il tempo di cottura degli gnocchi)
Servite gli gnocchi caldi nel piatto, annaffiateli con la salsa ai formaggi ed infine con le scagliette croccantissime di guanciale.... la bava che vedete scendere è un effetto collaterale benedetto :) :) :)
In 10 minuti potete mettere in tavola un piatto da favola!!
Un piatto veramente fast & easy .... magari non proprio dietetico ma......
Ingredienti per 2 persone:
500 gr gnocchi di patate
70 gr Taleggio
20 gr Castelmagno
10 gr Pecorino romano
un goccio di panna (valutate voi quanto li desideriate cremosi)
1 rametto di timo fresco
50 gr Guanciale del norcino
1 pizzico di pepe bianco
Esecuzione:
In una padella antiaderente mettete il guanciale tagliato a listarelle sottili e fate cuocere a fuoco medio alto mescolandolo continuamente per non farlo bruciare. Scolarlo molto bene dal grasso che si sarà formato ed asciugatelo delicatamente tra due fogli di carta assorbente.
In un pentolino a fiamma bassa sciogliere i pezzetti dei formaggi, le foglioline di timo, il pepe bianco e la panna. (5 minuti, il tempo di cottura degli gnocchi)
Servite gli gnocchi caldi nel piatto, annaffiateli con la salsa ai formaggi ed infine con le scagliette croccantissime di guanciale.... la bava che vedete scendere è un effetto collaterale benedetto :) :) :)
In 10 minuti potete mettere in tavola un piatto da favola!!
lunedì 22 settembre 2014
Filetto al vino rosso con patate Hasselback
By Il Cicciolo - Andrea
Esecuzione: Semplice
Ingredienti:
1
Filetto di manzo circa 180 gr
4
fette sottili di pancetta steccata del norcino
1
scalogno
250
ml vino rosso secco
1
stecca di cannella
La
buccia di ½ arancia (solo la parte arancione non il bianco)
Il succo
di ½ arancio
1
rametto di timo
25 gr
di burro
2 patate medio piccole a pasta gialla
100 gr taleggio o formaggio morbido aromatico preferito
25 gr
butto fuso per le patate
1 cucchiaino di farina o addensante
20 gr
pane grattugiato
Patate
hasselback al formaggio
Lavare
molto bene con uno spazzolino le patate ed asciugarle.
Tagliare
le patate a fettine sottili rimanendo a circa ½ cm dalla base in modo da
mantenerla compatta.
Allargare
delicatamente le fette ed inserirvi un pizzichino di sale ed il formaggio.
Mettere
le patate in un vassoio da forno ricoperto di carta forno e colarci sopra il
burro fuso.
Mettere
alcune foglioline di timo, un pizzico di sale ed un cucchiaino di pane grattugiato.
In
forno a 200° fino a cottura. A seconda delle dimensioni delle patate ci
vorranno dai 40 ai 55 minuti
Salsa
al Vino rosso:
Mettete
in un pentolino il vino, lo scalogno tagliato a fette sottili, la stecca di
cannella, il timo ed il burro. Portare a bollore ed unire la farina a pioggia. Continuare
la cottura fino alla consistenza desiderata.
Filetto
Al vino:
Parare
bene il filetto togliendo eventuali residui di copertina. Bordarlo con 1/2 fette
di pancetta facendo attenzione che non sia più alta del filetto stesso
(rigiratela su se stessa). Chiudere il filetto con uno spago da cucina.
Cuocere
il filetto a fiamma alta girandolo solo 2 volte. I tempi di cottura
dipenderanno sia dallo spessore del filetto che dalla cottura desiderata.
Salare solo alla fine.
Servire
il tutto ben caldo
sabato 13 settembre 2014
Apple pie
by Il Riccio - Flavia
Ingredienti per la pasta
Una torta di 26 cm di diametro
130
gr di burro a temperatura ambiente,
250
gr di farina tipo 00 W 150,
40
gr di zucchero semolato,
30
gr di latte. (Se non usate la carta forno ricordatevi di imburrare ed
infarinare la teglia)
Ingredienti per il composto di mele
650
gr di mele renette,
30
gr di succo di limone,
30
gr di zucchero semolato,
30
gr di zucchero di canna scuro,
2 gr
di cannella in polvere,
Ingredienti per l’apple pie
1 tuorlo, 20 gr di
latte.
Procedimento per la frolla sablè
Inserire
nella planetaria con la foglia il burro tagliato a pezzettini ed ammorbidito, lo
zucchero e per ultimo il latte. Continuare ad impastare fino ad ottenere un
impasto omogeneo. Formare una palla avvolgerla nella pellicola e far riposare
in frigo per almeno 30 minuti. Stendere l’impasto con uno spessore di 3mm e
posizionare sulla teglia in maniera da rivestire anche i bordi, bucare con una
forchetta la pasta facendo attenzione a non forare troppo l’impasto. La teglia
può essere imburrata ed infarinata oppure rivestita con la carta forno.
Procedimento
per il composto con le mele
Sbucciare
le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a dadini di circa 0,5 cm di lato.
Condire con il limone, gli zuccheri e gli aromi e far macerare per circa 20
minuti.
Procedimento
per la realizzazione dell’apple pie
Infornare a 200 °C in
forno già caldo per circa 30-35 minuti
Consigli del riccio
Il
primo : è preferibile usare la carta
forno in quanto il liquido interno potrebbe fuoriuscire e far attaccare il
prodotto alla teglia.
Il
secondo : le spezie, così come il limone possono essere modificate seguendo il
proprio gusto personale.
Il
terzo : provate a sostituire lo zucchero di canna scuro con lo zucchero muscovado.
Il
quarto : io adoro gustarla calda con una pallina di gelato alla vaniglia.
martedì 12 agosto 2014
Treccia dolce a pasta brioches
by il Cicciolo - Andrea
da una ricetta rivisitata di Luca Montersino
Per 6 trecce da 20 cm circa.
Difficoltà medio-bassa
Tempo di preparazione: 1/2 ora impasto, circa 12 ore di lievitazione + cottura
Prodotto congelabile da cotto
Ingredienti:
da una ricetta rivisitata di Luca Montersino
Per 6 trecce da 20 cm circa.
Difficoltà medio-bassa
Tempo di preparazione: 1/2 ora impasto, circa 12 ore di lievitazione + cottura
Prodotto congelabile da cotto
Ingredienti:
200 gr farina forte Manitoba o similari
160 gr farina w250 media 00
140 gr uova fresche
130 gr burro a temperatura ambiente
140 gr uova fresche
130 gr burro a temperatura ambiente
65 gr latte intero
65 gr zucchero di canna bianco (o semolato)
70 gr lievito naturale (se non lo usate aumentate il lievito di birra a 11 gr)
5 gr lievito di birra ( oppure 2 gr di lievito secco) oppure nulla
12 gr miele di acacia
10 gr Marsala/rum
6 gr sale dolce
6 gr sale dolce
Spolverata di cannella in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
Buccia di 1/2 limone grattugiata fine
1/2 bacca di vaniglia
Preparazione:
Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e mettere da parte.
Sciogliere il lievito di birra nel latte appena tiepido (max 30 gradi) e dopo 5 minuti unirlo al lievito madre spezzettandolo per cercare di scioglierlo nel liquido. Unire la farine setacciate ed iniziare a montare con il gancio a velocità bassa. Dopo 2-3 minuti unire le uova 1 alla volta facendo ogni volta ben incordare l'impasto senza fretta. Unire la buccia di limone, la vaniglia, la cannella, le spezie ed il miele continuando ad incordare.
Dopo almeno 10-12 minuti incorporare poco alla volta il burro ed infine il sale. Una volta ottenuto un impasto non appiccicoso ed abbastanza liscio metterlo in un contenitore coperto a lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio (circa 2 ore), sgonfiare l'impasto reimpastandolo leggermente con le mani, stendere, praticare n. 3 giri di pieghe a 4 (sono proprio 4 non é un errore ) e pirlare. Mettere in contenitore chiuso a lievitare in frigorifero per almeno 6-10 ore o comunque fino al triplicare del volume.
A fine lievitazione e ad impasto ancora freddo, formare le pezzature desiderate ed iniziare a formare le trecce, le brioches o la forma che più desiderate. Riposo su di una teglia coperta con Nylon fino al raddoppio, spolverare a piacere con granella di zucchero ed infornare. 180* statico per circa 15-20 minuti a seconda del peso.
Volendo potete spennellare il prodotto a crudo con tuorlo d'uovo e panna per lucidarlo ed aiutare l granella ad attaccarsi.
Le potete congelare una volta raffreddate e farle rinvenire o tramite microonde (funzione scongelamento) o tramite forno ad una temp molto bassa (max 100°)
Appena tiepidi..... All'attaccooooooooooo gnammmmmmm : O
Consiglio: a piacere potete farcirle con uvetta passita rinvenuta nel rum, con confettura d'albicocche o con crema pasticcera da forno.
giovedì 29 maggio 2014
Minne di Sant' Agata (ricette regionali: Sicilia)
By Maria Luisa Lazzara
Scaglie di Cioccolato fondente 100 gr
Zucchero a velo 80 gr
Cannella o un goccio di marsala
Conservate le minne di Sant'Agata in frigorifero, coperti con la pellicola, per 3-4 giorni. Le cassatine possono essere congelate una volta cotte e poi glassate dopo lo scongelamento.
Storia
La tradizione popolare racconta che Sant'Agata fosse una bellissima fanciulla, discendente da una nobile famiglia catanese nata nel 235 d.C. e convertita al cattolicesimo. Il proconsole Quinziano si innamorò di lei e la costrinse ad abiurare la propria fede e ad adorare gli dei pagani. La fanciulla rifiutò ostinatamente e venne così martirizzata, subendo lo strappo violento delle mammelle. Sant'Agata fu beatificata dopo la sua morte ed oggi è venerata, come santa protettrice di Catania dove si svolge ogni anno una bellissima festa il 5 febbraio.
La tradizione popolare racconta che Sant'Agata fosse una bellissima fanciulla, discendente da una nobile famiglia catanese nata nel 235 d.C. e convertita al cattolicesimo. Il proconsole Quinziano si innamorò di lei e la costrinse ad abiurare la propria fede e ad adorare gli dei pagani. La fanciulla rifiutò ostinatamente e venne così martirizzata, subendo lo strappo violento delle mammelle. Sant'Agata fu beatificata dopo la sua morte ed oggi è venerata, come santa protettrice di Catania dove si svolge ogni anno una bellissima festa il 5 febbraio.
Per
la pasta frolla (dosi per 10 dessert grandi o 20 piccole)
Farina 00 600 gr
Strutto 120 gr
Zucchero a velo 150 gr
Uova 2 tuorli
Vaniglia
Farina 00 600 gr
Strutto 120 gr
Zucchero a velo 150 gr
Uova 2 tuorli
Vaniglia
Per
il ripieno
Ricotta di pecora 500 gr
Canditi
100 gr (facoltative, io non le ho messe)Ricotta di pecora 500 gr
Scaglie di Cioccolato fondente 100 gr
Zucchero a velo 80 gr
Cannella o un goccio di marsala
Per
la glassa e guarnizione
Zucchero a velo 500 gr
3 albumi del peso di 100 gr
Limoni 5 gr
Ciliegie candite
Zucchero a velo 500 gr
3 albumi del peso di 100 gr
Limoni 5 gr
Ciliegie candite
Procedimento
per la pasta frolla
Tagliare lo strutto a dadini e lavorarlo tra
le dita insieme con la farina. Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati
aggiungere lo zucchero al velo, incorporare le uova e la vaniglia. "Quando
il composto avrà una consistenza soffice ed elastica, da poterci affondare le
dita come un seno voluttuoso, coprire con una mappina e lasciar riposare".
Preparazione del ripieno
Tagliare il cioccolato in scaglie, setacciare
molto bene la ricotta, passandola attraverso un colino e unire lo zucchero a
velo, anch'esso passato al setaccio, quindi amalgamate gli ingredienti.
Aggiungete il cioccolato e se volete un aroma particolare aggiungere un pizzico
di cannella o un goccio di marsala.
Mescolare il tutto per ottenere un composto
omogeneo.
Riprendete la frolla e stenderla con un
matterello, in una sfoglia alta circa mezzo cm e foderate con essa degli stampi
semisferici (io utilizzo delle semisfere di alluminio) quindi riempiteli con la
ricotta. Ricavare dalla pasta frolla un cerchio per sigillare le semisfere con
un coppapasta. Chiudere quindi le semisfere, premendo leggermente i bordi.
Infornate il tutto, in forno statico già
caldo, a 180° per 20 minuti. Quando la frolla si sarà colorata in superficie,
sfornare e lasciare raffreddare negli stampini, quindi sformare solo quando
saranno completamente fredde (altrimenti il ripieno caldo non reggerà).
Sistemarle su una gratella.
Preparazione della glassa
Montate gli albumi con le fruste di uno
sbattitore elettrico o con una planetaria, quando il composto risulterà
semimontato aggiungete lo zucchero a velo, un cucchiaio alla volta e per ultimo
il succo di limone. La consistenza della glassa non dev’essere troppo soda e
lucida ma, come si dice in gergo, deve "scrivere", cioè deve lasciare
una scia cadendo dall'alto.
"Perchè delle semplici cassatine si
trasformino come per magia in seni maliziosi, minne piene, decorare queste
magnifiche, bianche, profumate rotondità con una ciliegina candita".
Lasciate asciugare sulla gratella, per far
cadere la glassa in eccesso. Le minne di Sant'Agata sono pronte: possono essere
consumate quando la glassa è ancora morbida oppure lasciarla asciugare
completamente.
Conservazione
Conservate le minne di Sant'Agata in frigorifero, coperti con la pellicola, per 3-4 giorni. Le cassatine possono essere congelate una volta cotte e poi glassate dopo lo scongelamento.
Consiglio
di leggere il libro di Giuseppina Torregrossa, Il Conto delle Minne dal quale ho preso la
ricetta e alcune espressioni.
giovedì 8 maggio 2014
Salsa spalmabile ai pomodori secchi
By Annarita Notarianni
200gr di pomodori secchi sbollentati per tre minuti asciugati e spezzettati
4 filetti di acciughe (io uso quelle meravigliose di Anna Sardanelli )
origano
una piccola costina di sedano
Ingredienti:
200gr di pomodori secchi sbollentati per tre minuti asciugati e spezzettati
4 filetti di acciughe (io uso quelle meravigliose di Anna Sardanelli )
1 piccolo spicchio di aglio
origano
una piccola costina di sedano
Si frulla
tutto con buon olio evo..ad ottenimento di una crema spalmabile .
si conserva molto in frigo..se non viene scoperta...
si conserva molto in frigo..se non viene scoperta...
Ottima su bruschette e pizze tipo ternana.
martedì 6 maggio 2014
Biscottini siciliani pasta di mandorla
By Maria Luisa Lazzara
Ingredienti
600
gr di mandorle pelate
450
gr zucchero120 gr albumi
cannella (a piacere)
la scorza grattugiata di un limone o un pizzico di vaniglia
un cucchiaino di miele
zucchero a velo impalpabile
Procedimento
Per
prima cosa bisogna passare al mixer le mandorle e ridurli in farina e montare a
neve gli albumi.
In
una terrina mescolare la farina di mandorle con lo zucchero, poi poco alla
volta inserire gli albumi fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Versare
su un piano abbondante zucchero a velo e lavorate leggermente l’impasto in un
panetto.
Aiutandovi
con i palmi delle mani formate con il composto un cilindro e con un tagliapasta
ricavate dei piccoli cilindri. Prendere le estremità del cilindro e dare la
forma di una S.
Se
volete potete usare anche una sac a poche.
Foderate
una teglia con della carta forno, adagiatevi i biscotti e cuocete in forno già
caldo a 180° C per circa 15 minuti, fino a ottenere una leggera doratura.
By
Maria Luisa Lazzara
* Commento del Cicciolo.... ATTENZIONE Provocano dipendenza!!!















