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mercoledì 25 marzo 2015

Sbrisolona mantovana ... The Original o quasi :)

By Andrea - il Cicciolo


Nata a cavallo tra il 500 ed il 600 nelle campagne Mantovane e di origini contadine, veniva comunemente chiamata la "torta delle tre tazze" per ricordare le pari quantità di farina bianca, farina gialla e zucchero. Originariamente si usava la nocciola al posto della mandorla per via del suo costo inferiore. Col tempo e la sua diffusione in tutta la pianura padana si è via via raffinata con l'inserimento di spezie , lo zucchero, e la parziale sostituzione dello strutto con il più "leggero" burro :-D
  



La sbrisolona, da "brise" briciole in dialetto mantovano, si fa notare sia per la sua friabilità che per l'aroma tipico di mandorle e sentore di burro sia per la sua estrema semplicità e velocità d'esecuzione.  

  • Teglia da 26
  • 10 minuti per la preparazione
  • 30 minuti di cottura
  • Ricetta alla portata di tutti
 

Ingredienti:

200 gr farina gialla di mais
200 gr farina bianca tipo 1
200 gr zucchero semolato
150 gr granella molto fine di mandorle sbucciate
  50 gr mandorle grezze tritate grossolanamente
    2 tuorli d'uovo medi
100 gr di strutto
100 gr di burro a temperatura ambiente
1/2 bacca di vaniglia
1/2 buccia di limone grattugiata
   1 pizzico di sale


Procedimento:

Mescolare il burro, lo strutto, i tuorli e lo zucchero fino renderli una pastella tipo pomata.
 
Miscelare le farine, il sale, la vaniglia, il limone e le mandorle fini. Unire con le mani i due composti rendendoli sabbiosi ma non troppo compatti. Ricordate che parliamo di una Sbrisolona!
 
In una tortiera da 26 imburrata versare il composto aiutandosi con le dita per cercare di formare dei grossi bricioloni. Compattare leggermente il fondo lasciando la parte superiore molto più areata.

Cospargere  alla fine come le mandorle grezze.

In forno a 170* per circa 30-40 minuti o fino a colorazione. (okkio al forno!)

Da servire tiepida o fredda, da sola o accompagnata da una salsa inglese al marsala. 

La tradizione vuole che la Sbrisolona NON si tagli col coltello ma venga ROTTA con un pugno secco al centro della torta.

 



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martedì 24 marzo 2015

The Cube - mousse di ricotta con caffè, crumble e caramello alle arachidi


 by Il Cicciolo - Andrea
 

 
 
 
 
Metti una sera a Burraco, il poco tempo a disposizione, la voglia di stupire.......
 
Ricetta: Easy
Tempo: 30 minuti + raffreddamento
monoporzione per 4 persone
 


Mousse di ricotta

 

200 gr Ricotta di bufala (in alternativa una buona pecora)

160 gr panna fresca da montare

  80 gr zucchero a velo

1.5 fogli di colla di pesce

½ tazzina di caffè espresso non zuccherato

2 amaretti sbriciolati

1 pizzico di cannella
 

Crumble

60 gr farina  debole (170W)

40 gr farina di mandorle

50 gr burro morbido ma non sciolto

50 gr zucchero di canna

1 gr sale

 

Caramello

150 gr zucchero bianco

20 gr acqua

5 gr limone

½ tazzina di caffè

20 gr panna fresca da montare

30 gr arachidi salate e tostate

 

 

Procedimento:

 
Mousse di ricotta: mettere in ammollo in una ciotola di acqua molto fredda la colla di pescie per circa 5-10 minuti. Scaldare in un pentolino la panna senza portarla ad ebollizione ed inserirla in un cutter (frullatore) insieme alla ricotta, allo zucchero a velo ed alla colla di pesce strizzata molto bene.

Frullare bene ed unirvi gli amaretti sbriciolati, la cannella, il sale ed il caffè espresso.

Colare negli stampini che potranno essere di alluminio oppure in silicone. Tenete presente che usando il silicone il prodotto dovrà essere congelato per poter essere sformato e poi riportato in frigo per farlo rinvenire.
Tempo di riposo in  frigorifero almeno 4-6 ore.

Per il Crumble mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e con le dita impastiamo il tutto cercando di “pizzicare”  l’impasto. Data la bassa presenza di burro non si formerà mai un impasto compatto ma anoi andrà benissimo così.

Lasciamo riposare l’impasto coperto da pellicola in frigo per almeno ½ ora in modo da lasciar consolidare il burro ammorbidito dal calore delle mani. Passato questo periodo lo stendiamo sulla placca da forno foderata formando delle grosse briciole ed evitando di compattarlo troppo. In forno a 180° per circa 10-12 minuti o cmq fino a coloritura. Appena tirato fuori dal forno, quindi ancora molto caldo,  provvederemo a tagliarlo col coltello o con un coppapasta per dargli la forma desiderata.

 

Caramello: in un pentolino d’acciaio  non antiaderente mettiamo lo zucchero, l’acqua, il limone ed a fuoco medio lo lasciamo caramellare senza toccarlo. Considerate sempre che più il colore diventa scuro e più sarà dolce/amaro il caramello finito.

Una volta raggiunto il colore desiderato prepariamo la tazzina di caffè espresso e scaldiamo bene il latte insieme al caffè.  

Togliamo il caramello dal fuoco (ATTENZIONE) ed inseriamo il latte bollente col caffè. Dopo alcuni momenti di panico generale J lo rimettiamo dolcemente sul fuoco per 1 minuto, inseriamo le arachidi triturate e mescoliamo. Al raffreddamente il caramello non solidificherà completamente rimanendo una sorta di colla marrone dolce amara e di una goduria incredibile....

 

Togliamo la mousse dal frigo appena prima del servizio, componiamo il dolce e stendiamo la salsa al caramello tiepida.

E’ semplicissimo, di sicuro effetto ed il contrasto del freddo della mousse col tiepido del caramello sarà una gioia per il palato.

Buon divertimento!

  
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