Il cotogno è una delle più
antiche piante da frutto conosciute: era coltivato già nel 2000 a.C. dai
Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro ad Afrodite e in epoca
romana era ben noto agli autori latini che lo citano nelle loro opere.
Le varietà con i frutti a forma
di mela sono dette meli cotogni.
La cotognata mi riporta alla mia
infanzia in Sicilia quando mia nonna cuoceva le mele cotogne ed il loro profumo
si spandeva per tutta la casa.
Mia mamma continua questa
tradizione con una versione di cotognata moderna e rivisitata, dalla
consistenza più morbida simile alla gelatina.
Oggi tocca a me presentarvi la
ricetta.
Ingredienti
Mele cotogne
zucchero 350 gr. ogni 500 gr. di purea
limoni (1 ogni due mele)
Procedimento
Lavare con cura le mele cotogne, farle bollire in una pentola con acqua e
limoni (io metto sia il succo che le calotte), farle cuocere finché non
raggiungono la consistenza di una patata lessa, ma attenzione a non farle
spaccare.
Appena sono cotte le mele, vanno
scolate, sbucciate e tutta la polpa fino al torsolo va tagliata a pezzetti.
La polpa ottenuta va passata in
un passaverdura a grana fine; la purea ricavata va poi pesata: ogni 500 gr. di
purea si aggiungono 350 gr. di zucchero.
Mettere in un pentolino a cuocere
a fiamma bassa la purea di mele cotogne e lo zucchero per 10-15 minuti fino a
quando il composto si stacca dalle pareti.
Riempire le formine classiche
precedentemente inumidite con acqua oppure utilizzare i pirottini di carta o le
formine di silicone per i cioccolatini, pareggiate la superficie. Attendere il
giorno dopo per assaggiare. Conservare in un barattolo oppure si può surgelare.
Nota
La tradizione vuole che la
cotognata debba essere essiccata al sole ed il suo colore è color ambra.
La mia cotognata non viene
essiccata, ha quindi una consistenza più morbida, tipo gelatina, il colore è
chiaro per l'uso del succo dei limoni. Il segreto per non far diventare scura
la polpa è di lavorarla mentre le mele sono ancora calde, se si fa raffreddare
si scurisce.
Che emozione vedere pubblicata la mia ricetta. Grazie al Riccio e al Cicciolo
RispondiEliminaQuando i nostri amici sanno cucinare così bene, pubblicare le ricette è il minimo. Poi qualcuno ha anche assaggiato il prodotto, non io!!!!!!!!
RispondiEliminaFlavia sull'assaggio hai ragione...provvederò al più presto... Ho giusto le ultime cotogne by Sicilia
RispondiElimina